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Un punto migranti nella parrocchia di Sant’Antonio a Rende

Migrantes. Un servizio legale e fiscale grazie alla disponibilità dei frati minori

Un punto migranti nella parrocchia di Sant’Antonio a Rende

Nasce a Rende, presso la parrocchia Sant’Antonio da Padova, su impulso dell’Ufficio Migrantes e della stessa comunità parrocchiale e con il sostegno della Fondazione Migrantes della CEI (che sostiene il progetto “Comunità accoglienti. Liberi dalla paura”), il “Punto Migranti”, un centro di incontro e servizi rivolto agli stranieri. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 18 maggio.
“L’esigenza che ci ha spinti a mettere su il Punto è l’osservazione dei bisogni del territorio di questo periodo”, afferma Pino Fabiano, direttore dell’Ufficio Migrantes. “Soprattutto durante la pandemia, lo smart working e il lavoro a distanza hanno creato difficoltà per l’accesso ai servizi pubblici. Infatti spesso si accede agli uffici tramite pec e mail, che gli amici e fratelli migranti non hanno”. Così, l’aiuto che si vuole dare a Sant’Antonio è pratico, rispetto alle esigenze burocratiche dei migranti.
“Questo però vuole essere proprio un centro di incontro, di relazioni tra fratelli e anche della valorizzazione di quanto è esistente”.
Da Pino Fabiano un appello: “Mancano servizi del genere nelle nostre realtà sociali ed ecclesiali. Per questo vogliamo essere ‘punto’ di riferimento e ‘punto’ per andare avanti, non in senso autoreferenziale, ma avviando legami e nuove esperienze in altre parti della diocesi. Per questo cerchiamo parrocchie, associazioni e volontari nelle periferie della diocesi per mettere su altri punti migranti”.
Un cammino, quello dell’Ufficio, che negli ultimi anni ha visto diverse iniziative. “Stiamo costruendo con alcune associazioni di migranti e mediatori una rete di supporto per i migranti, perché la valorizzazione delle associazioni migranti dei rumeni, dei filippini, dei senegalesi significa mostrare attenzione ai bisogni e alle culture”. Tra le necessità dei migranti, quella di favorire la conoscenza della lingua per potersi muovere meglio sul territorio.
“Saper parlare significa poter camminare in libertà e dignità” - afferma due volte Pino Fabiano.
Il fatto che la parrocchia, guidata da padre Luigi Loricchio, metta a disposizione locali e volontari rappresenta l’ennesimo momento di collaborazione con l’ufficio Migrantes, già iniziato con “Allarga lo spazio della tua tenda”, finanziato con la campagna “Liberi di partire” che oggi vede tre giovani maggiorenni in cammino di formazione anche lavorativa.
Il servizio sarà aperto martedì e giovedì pomeriggio (15:30-17:30). Per appuntamento telefonare o inviare  WhatsApp al 379-2606042 oppure inviare mail a puntomigranti.rende@gmai.com

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