Diocesi
stampa

Paterno ha celebrato San Francesco. Mons. Nolè: "è una luce"

La prima "festa grande" celebrata dall'Arcivescovo bruzio nel paese cosentino.

Paterno ha celebrato San Francesco. Mons. Nolè: "è una luce"

La comunità di Paterno Calabro, piccolo comune alle porte di Cosenza, ha accolto il suo Arcivescovo, monsignor Francesco Nolè, nel Santuario di San Francesco di Paola.  Mons. Nolè ha fatto visita per la prima volta alla comunità paternese, in occasione della “festa grande”, come viene chiamata la festività in onore del Santo Paolano, Protettore del paese.

San Francesco di Paola scelse come sua dimora abituale il piccolo comune e qui costruì il suo secondo Santuario, che ancora oggi accoglie pellegrini e devoti provenienti da paesi vicini ma anche dall’estero. Paterno e i padri minimi, in questi giorni di festa, accolgono una moltitudine di fedeli ed il paese torna ad essere il centro della spiritualità minima.  Mons. Francesco Nolè  ha presieduto la Santa Messa, domenica pomeriggio, durante la quale vi è stata l’accensione della lampada votiva con l’olio portato in dono dai sindaci provenienti dai paesi vicini. Nella sua omelia, l'Arivescovo ha sottolineato il forte legame tra San Francesco e la comunità di Paterno: “so che questa comunità era prediletta da Francesco di Paola, qui ha costruito il suo secondo Santuario. Questo significa che in questo luogo aveva trovato accoglienza”. Ha poi esortato, seguendo l’esempio di San Francesco, ad accogliere tutti coloro che visitano questo luogo per trovare un ristoro spirituale.

“I Santi, ha detto monsignor Nolè, li manda il Signore, per dirci che anche noi possiamo diventare santi, purché ci ispiriamo al Vangelo per nutrire la nostra vita spirituale”. Anche se, a volte, ci scoraggiamo e restiamo delusi dalla vita e ci sentiamo vuoti“. Il Signore, ha detto mons. Nolè, ci aspetta, vuole riempire quel vuoto dentro di noi”. Il Vescovo ha sottolineato l’importanza, alcune volte, di segni tangibili per far crescere la nostra fede: “l’accensione della lampada, ha affermato mons. Nolè, deve rappresentare il vostro amore, il vostro attaccamento, la vostra voglia di stare vicino a San Francesco, perché come lui possiate imitare il Cristo, e conoscere il Vangelo per comprendere cosa il Signore vuole da voi e dalla vostra comunità. “La nostra fede, dice mons. Nolè, deve però crescere, irrobustirsi. Il Signore si è incarnato, ha preso la nostra natura e  vuole che cresciamo insieme a Lui. Possiamo fare grandi cose solo con la presenza del Signore nella nostra vita”.

Paterno ha celebrato San Francesco. Mons. Nolè: "è una luce"
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento