Mons. Nolè: Francesco d'Assisi si è messo nelle mani di Dio

"Oggi tutta l'Italia rende omaggio a questo santo, che si è fatto umile portando il Vangelo di Cristo". Lo ha detto ieri pomeriggio monsignor Francesco Nolė, arcivescovo di Cosenza - Bisignano, celebrando nel Santuario del Santissimo Crocifisso di Cosenza, retto dai frati minori cappuccini, la solennità di San Francesco d'Assisi. Mons. Nolè, religioso francescano, ha ricordato "la vocazione del giovane Francesco", che "si è messo totalmente a disposizione del Signore, facendo vedere la verità del Vangelo". "Oggi - ha proseguito il presule - dobbiamo aiutare i nostri giovani e indirizzarli a rispondere alla chiamata di Dio". Per mons. Nolè, "ciascuno di noi deve chiedersi in cosa consiste la propria vocazione, perché siamo chiamati a tradurre il Vangelo in opere e in testimonianza di vita cristiana. Solo così potremo produrre vita buona e non malavita". Francesco - ha concluso - è stato coerente con ciò che il Signore gli ha chiesto e con la sua vita ha ricostruito la Chiesa".