Il Vescovo ha amministrato le Cresime nel Carcere di Paola

"Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono". Per sei volte la voce dell'arcivescovo Nolè è risultata all'interno della Casa circondariale di Paola. Sei detenuti hanno ricevuto il sacramento della Confermazione nella visita del Pastore bruzio che ha preceduto la Pasqua. Accolto dal direttore del carcere Caterina Arrotta, dal magistrato di sorveglianza e dal personale penitenziario, mons. Nolè ha incontrato i detenuti, verso i quali continua a mostrare una speciale attenzione. Alla giornata, insieme al sindaco di Paola, Roberto Perrotta, ed alcune scuole della città, che collaborano con l'istituzione carceraria, ha partecipato anche il cappellano, don Aurelio Marino, che ha presentato il percorso spirituale dei "fratelli ristretti" della Casa circondariale paolana. Un cammino che, da ultimo, ha visto la preparazione alla Cresima proprio per sei di loro, anche grazie all'aiuto di un diacono della vicina diocesi di San Marco Argentano - Scalea. Al termine della celebrazione l'arcivescovo ha consegnato ai detenuti cresimati delle Bibbie.