"Chiamatemi Francesco". Il nuovo film sulla vita del Papa

Un viaggio spirituale e umano. Dagli anni vissuti in Argentina durante il regime alla sua elezione alla guida della Chiesa. A raccontare attraverso la macchina da presa la vita di Papa Bergoglio è il regista Daniele Luchetti nel film “Chiamatemi Francesco”. La pellicola nelle sale italiane dal prossimo 3 dicembre è prodotta da Taofilm e distribuita da Medusa.

Il film, girato per lo più in Argentina, ripercorre la vita di Papa Francesco. Dagli anni della sua giovinezza alla vocazione che lo porterà ad entrare a vent’anni nell’ordine dei Gesuiti. E ancora il suo impegno quando da Padre Provinciale dei Gesuiti per l’Argentina negli anni della dittatura militare si impegnò a difendere i perseguitati del regime fino alla sua esperienza da Arcivescovo di Buenos Aires accanto agli abitanti delle periferie. La pellicola si conclude con il momento della sua elezione a Papa in Piazza San Pietro.

“E’ un  film- spiega il produttore Pietro Valsecchi, che in passato ha prodotto due pellicole dedicate a Papa Wojtyla- che racconta una vita spesso difficile, piena di momenti drammatici, una pellicola che è il tentativo di farci scoprire le radici e il percorso di una personalità che fino a due anni fa la maggior parte di noi non conosceva . E rivedendo ora tutta la sua vita, le sofferenze, le amicizie, i momenti bui, si comprende meglio da dove arrivano la forza e l'energia di quest'uomo che sta già facendo la storia”.