Cultura

Un interessante convegno di studi a San Marco Argentano concluso con l'intervento di monsignor Leonardo Bonanno, Vescovo diocesano.

Lo spiritual e il gospel alla base della sua arte gli hanno fornito gli strumenti culturali e lui a sua volta ne ha fatto una sorta di manifesto implicito della sua produzione. Perché tutta la vera letteratura pop che ne è venuta dopo, dai Beatles fino ai Genesis non ha potuto non incorporare dentro i suoi messaggi quella grande apertura al sociale.

È il perno principale di questo movimento artistico del primo Novecento.

Quarant'anni fa il libro di Sciascia con le sue domande sulla scienza.

"Mi chiamo Maya", opera prima di Tommaso Agnese, racconta la realtà adolescenziale metropolitana.

Piero Fassino analizza il valore dell'Ostensione come grande evento religioso e civile che si aggiunge al bicentenario della nascita di don Bosco e fa del 2015 un anno straordinario per il capoluogo piemontese. Attesi due milioni fra pellegrini e turisti. Molta attenzione alle misure di sicurezza. Grande interesse per la visita del Papa: "Segnerà la vita della città e resterà nella memoria".

Ottima sceneggiatura e ricostruzione ambientale senza sbavature.

È una fra le più singolari figure della cultura cattolica del secolo scorso, geologo e paleontologo di fama mondiale, dalla folgorante spiritualità, ma le cui teorie avevano attirato qualche diffidenza da parte della Chiesa. Un anno prima aveva confidato a un amico: "Vorrei morire il giorno della Risurrezione".

Dal 13 aprile su Tv2000 quattro lezioni sul Sommo Poeta con Franco Nembrini.

Il fiorentino sapeva che le strade tracciate da Dio sono diverse da quelle immaginate dagli uomini, anche dalla Chiesa di allora, e che alcuni messaggi che ci sembrano negativi potrebbero invece portare alla speranza, contro tutto e tutti.

Ambiente ed istituzioni tra l'XI e il XV secolo. L'opera di Pietro Dalena, docente di Storia medievale presso l'Università della Calabria, analizza la nostra regione nei secoli di mezzo. L'introduzione di Franco Cardini.

È Bonifacio VIII a indire il primo anno santo della storia per riaffermare il prestigio del pontificato e l'universalità del cristianesimo di fronte alla crisi delle due istituzioni-cardine del Medioevo, papato e impero, e alla nascita degli Stati europei. Fin dall'inizio i giubilei si rivelano grandi eventi della cristianità ma anche specchio del tempo e realtà in grado d'influenzare società e cultura