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Notre Dame de Paris dilaniata dalle fiamme

Salvati quasi tutti i tesori, la struttura non è implosa

Notre Dame de Paris dilaniata dalle fiamme

Un duro colpo alla chiesa, all’arte, alla storia. Crolla divampata dalle fiamme parte della cattedrale di Notre Dame, luogo-simbolo  della cristianità, di Parigi, del mondo intero. Erano passate da poco le 18 quando le fiamme illuminavano il cielo, e una densa coltre di fumo rendeva l’aria irrespirabile. Ancora non sono ben note le cause dell’incendio.  Quello che è certo è che non si è trattato di un incendio di natura dolosa, o peggio ancora, di un attentato, come era stato paventato da alcuni. La Procura indaga per disastro colposo. Questa mattina, dopo un’intera notte passata al lavoro, le fiamme sono completamente spente. Sono stati tratti in salvo quassi tutte le opere di valore custodite all’interno della cattedrale, tra cui la corona di spine di Cristo, un pezzo della croce e un chiodo. Si è sgretolato il tetto, definito “foresta” per il sapiente intreccio ligneo che lo faceva sembrare, appunto, una foresta; è crollata la guglia. Il peggio è scongiurato.Intanto questa mattina sono iniziati i lavori di valutazione per comprendere se la struttura è stata a tal punto compromessa da non risultare più sicura. Tra il dolore e lo sgomento di chi ha assistito in prima persona ad una scena quasi apocalittica le immagini e i video hanno fatto il giro del mondo.  Lacrime, preghiere e tanti perché. Perché forse gli9 interventi avrebbero potuto essere più repentini, o eseguiti meglio. Intanto dopo 900 anni viene spazzata via quella cattedrale che Riccardo Cocciante aveva portato in scena  col musical ‘Notre Dame de Paris’. E oggi risuona la frase di Victor Hugo: “Una grande fiamma tra i campanili”. Che sia qualcosa di profetico?

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