Nel parco botanico più famoso d'Olanda tulipani per tutti

Otto milioni di piante da bulbo fiorite, oltre 800 varietà di tulipani, piantati a mano su una superficie di 32 ettari: questo è Keukenhof, il parco botanico più famoso dell’Olanda e il più grande parco di fiori a bulbo del mondo. Keukenhof è una delle principali attrazioni dei Paesi Bassi e anche uno dei luoghi più fotografati in assoluto. È situato nei pressi della città di Lisse, nell’Olanda meridionale a circa 35 chilometri a sud-ovest di Amsterdam ed è aperto al pubblico soltanto per due mesi, dall’inizio della primavera alla metà di maggio. Insieme ai tulipani, di ogni colore, dal bianco al quasi nero del Queen of Night e del Black Parrot, altezza e varietà, sono presenti in gran numero, tra gli altri, narcisi, giacinti, muscari e fritillarie. Nel parco inoltre vi sono 2.500 alberi di 87 specie diverse, un lago in cui nuotano placidi cigni e anatre, canali e vasche d’acqua con fontane, un mulino a vento e numerose sculture.
Attrazione mondiale. La storia di Keukenhof, che letteralmente significa “Giardino della cucina”, risale al XV secolo quando la contessa Jacqueline di Baviera andava a cercare frutta e verdura per rifornire le cucine del Castello di Teylingen. Nell’area sorse poi l’omonimo castello il cui dominio si estendeva per oltre 200 ettari. Il parco nacque nel 1949 su iniziativa dell’allora sindaco di Lisse e di un gruppo di produttori ed esportatori di fiori e bulbi che vollero realizzare una mostra di piante a fioritura primaverile. La prima edizione del 1950 ebbe immediato successo con oltre 236mila visitatori. Oggi è un’attrazione mondiale: a questa mostra internazionale e indipendente del settore florovivaistico olandese partecipano oltre 100 aziende del settore, ciascuna delle quali presenta il proprio “catalogo vivente”. Ci sono anche 20 differenti esposizioni floreali in cui oltre 500 floricoltori presentano composizioni con piante e fiori recisi. Per ottenere le fioriture lavora un team di 30 giardinieri specializzati che da settembre a novembre pianta a mano i bulbi. Devono inoltre curare i bulbi affinché la fioritura duri il più a lungo possibile. Ogni anno il parco si dedica a un tema: nel 2015 è stato Van Gogh di cui cadeva il 125° anniversario della morte. Al grande pittore è stato dedicato un mosaico di fiori di oltre 250 metri quadrati che ne riproduceva l’autoritratto.
Un parco per tutti. Ogni giorno almeno 20mila visitatori affollano il parco, con picchi di 40mila in festività particolari. Una perfetta organizzazione, con addetti preparati, governa questo immenso flusso di persone provenienti da tutto il mondo, molte delle quali con “bisogni speciali” siano esse mamme che necessitano di un passeggino o utenti che richiedono una sedia a rotelle. Entrambi sono messi gratuitamente a disposizione. “È sufficiente prenotarle sino a un giorno prima. Nei giorni di punta ne forniamo quasi dieci all’ora”, spiega l’addetta dell’ufficio accoglienza che aggiunge: “Disponiamo anche di sedie a rotelle elettriche e per queste richiediamo un contributo di 10 euro”. Naturalmente chi chiede in prestito una sedia a rotelle non ne è utilizzatore abituale, magari è un anziano che fatica a camminare o una persona con leggera disabilità. Ma è a chi utilizza la sedia a rotelle abitualmente che Keukenhof dedica particolare attenzione, al punto da essere a buon diritto inserita ai primi posti tra le mete indicate dal sito www.accessibletravelnl.com Il parcheggio per disabili - gratuito come tutti i parcheggi del parco - è adiacente all’ingresso ed è immenso: nei giorni festivi contiene oltre dieci pullman, decine di pullmini e un imprecisato numero di automobili private provenienti da tutta Europa. Tutti i percorsi sono pianeggianti e studiati per essere accessibili, tutti gli edifici hanno i bagni dedicati; le sale dei ristoranti e dei numerosi punti ristoro sono accessibili e hanno ampi spazi tra un tavolo e l’altro. I cani guida per non vedenti sono ammessi nel parco, nei ristoranti e anche in tutti gli spazi espositivi. Keukenhof ha pensato anche ai bambini che forse potrebbero annoiarsi guardando i tulipani per ore: per loro è stata studiata una caccia al tesoro individuale che possono seguire lungo il percorso. Se poi sono davvero annoiati possono visitare la fattoria con i cuccioli o andare al parco giochi.