Attualità

Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti, dopo il primo trapianto di cuore espiantato da un cadavere a "cuore fermo", effettuato in Inghilterra: "Nessuna perplessità. Come dice la legge italiana, i prelievi di organi possono essere effettuati da soggetti di cui sia stata accertata la morte, senza specificare se con criteri neurologici o cardio-circolatori".

Dopo nove anni di battaglie legali, l'Alta Corte d'Israele ha rigettato la richiesta del ministero della Difesa e ha chiesto di riconsiderare il tracciato. In sostanza sono salvi sia i terreni di 58 famiglie del villaggio cristiano di Beit Jala, sia due monasteri salesiani. La soddisfazione della popolazione e della comunità cristiana, espressa dal patriarca Fouad Twal.

È disponibile da oggi in versione tablet e smartphone la nuova "App Cei - Liturgia delle Ore". L'applicazione nasce gratuita per offrire a tutti la possibilità di unirsi alla lode della Chiesa attraverso l'Ufficio Divino. È la prima App a proporre, oltre alla fruizione del testo ufficiale della Conferenza episcopale italiana, anche la versione audio delle diverse Ore dell'Ufficio nell'arco della giornata.

Fossano (Cn) dedica una via a una vittima della ‘ndrangheta: Lea Garofalo, calabrese di Petilia Policastro, uccisa a Milano il 24 novembre 2009. "Nella decisione s’intravvede il filo che unisce il Nord e il Sud del Paese e che è la domanda di legalità e di onestà a fronte del ripetersi continuo e sconcertante di fatti d’illegalità, disonestà e mafiosità".

Impossibile dimenticare la rivoluzione arancione ucraina del 2004, oppure quella verde dell'Azerbaigian del 2005 e, con la stessa tinta, dell'Iran nel 2009. Poi ci sono i fiori e gli alberi: un caso emblematico è la rivoluzione dei garofani, in Portogallo, nel 1974. In epoche più recenti quella delle rose in Georgia (2003), dei tulipani in Kirghizistan (2005), dei cedri in Libano (2005). E poi ancora…

Ecco la sguardo e il giudizio di un giornalista sportivo di Bari che "Pierino" lo ha conosciuto bene, ne ha conquistato la fiducia e ha anche raccolto i suoi sfoghi. Il lavoro di Ricky Tognazzi e degli attori è più che positivo soprattutto perché le due puntate hanno permesso al grande pubblico, ai giovanissimi, di conoscere un personaggio che a livello sportivo ha dato tantissimo all’Italia.

Molto si è fatto, ma molto resta ancora da fare. Si calcola, infatti, che ogni anno venga assistito da una "rete locale di cure palliative formalmente definita" non più del 20% degli utenti potenziali. Perché? Cosa non funziona ancora? Due i punti deboli ancora insoluti, che ostacolano di fatto la fruizione di questo "diritto": l'informazione dei malati e la formazione dei medici palliativisti.

Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di sanità pubblica del Policlinico "Agostino Gemelli" di Roma spiega le "urgenze": investimenti in prevenzione; migliore e più capillare informazione ai cittadini su salute, servizi, centri d'eccellenza; riorganizzazione dei servizi da parte delle Regioni. In futuro spetterà a loro definire i livelli essenziali e uniformi di assistenza

gio Belardinelli, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università di Bologna: su gender e unioni civili "c'è da evitare il surriscaldamento ideologico". È una "battaglia culturale" da cui "non ci si può tirare indietro". E ancora: "Per salvare il matrimonio e l'identità sessuata servono argomenti convincenti, liberi dai pregiudizi. Per fortuna questi buoni argomenti ci sono: per questo la battaglia va fatta. Riguardo poi all'esito, decideranno i cittadini".

"È stato lasciato solo a gestire questa grande emergenza umanitaria", stigmatizza Matteo Bressan, autore con Laura Tangherlini, del libro "Libano nel baratro della crisi siriana". "I cristiani – spiega - militano in quattro partiti suddivisi in due blocchi: uno vicino all'Arabia Saudita e l'altro all'Iran. Questa divisione impedisce l'elezione della carica più importante assegnata ai cristiani".

Gianfranco Viesti, docente di economia all’Università di Bari: "Occorrono norme semplici e precise che producano soluzioni certe e verificabili. Temo invece che la politica sia più sensibile all’annuncio di azioni di brevissimo periodo, che non necessariamente sono migliori, per aggredire il fenomeno della corruzione". Sui giovani del Sud: i più bravi fuggono all’estero, gli altri chinano il capo.

Massimo Gandolfini, neurochirurgo e vicepresidente nazionale di "Scienza & Vita": "Bisogna agire su tre livelli: culturale, informativo e di ‘militanza', attraverso eventi pubblici, per dimostrare da che parte sta davvero l'opinione pubblica". A partire dalle scuole, dove "si sta facendo passare l'indifferentismo sessuale, sostenendo che l'alunno debba essere educato a scegliere fra più proposte davanti a sé".

Andrea Riccardi invita a respingere il fanatismo "perversione delle religioni". Il cardinale Tauran: "Esiste per un popolo un flagello peggiore della guerra?". Jawad Al-Khoei (Al-Khoei Institute): "Il dialogo non deve restare confinato ai dotti e alle élite". Mohamad Hassan Al-Amine, teologo libanese: "La religione non ha nulla a che fare con gli estremisti che commettono crimini orrendi in nome della fede"

Gianluigi Gigli è il successore di Carlo Casini: "Il Mpv: ha cercato di diffondere una cultura per la vita per far crescere nelle coscienze una visione diversa del nostro essere società e l'impegno alla solidarietà. Dunque, cultura e solidarietà, la prima per far crescere una mentalità nuova, la seconda come testimonianza che una società nuova è già possibile". La gratitudine per Papa Francesco.

Congresso a Roma.  In un messaggio il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, ha ricordato che "è in gioco anche il futuro della scuola cattolica che proprio da alcuni provvedimenti in discussione potrebbe ricevere una parziale ma desiderata boccata d’ossigeno". Per il presidente dell’Agesc, Roberto Gontero, c’è il rischio che l’assunzione da parte dello Stato dei docenti in graduatoria crei "un forte esodo" che metterebbe in difficoltà le paritarie.

Il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, conferma la vocazione ad essere "banche di persone" e "banche di comunità". E ancora: "Nelle nostre intenzioni non vi sarà mai una 'capogruppo' intesa in senso di società di capitali per la quale le singole Bcc diventino una sorta di filiali sul territorio... Il nostro principio basilare è che la volontà dei soci sia assicurata con il voto capitario"

Una rilettura "antropologica" delle tre parabole evangeliche del capitolo 25 di Matteo, interpretandole come icone dei principali dinamismi umani: la fiducia e la paura, lo slancio e la delusione, l’attenzione e la vigilanza interiore. Così l’educazione si fa racconto nella cornice della lezione spirituale della tradizione cristiana più antica

Vera Negri Zamagni, docente all’Università di Bologna: "Produrrà un’ulteriore precarizzazione della vita, con rapporti in continua costruzione e disfacimento, senza possibilità d’investire". La valutazione sullo stralcio della norma che prevedeva il cosiddetto "divorzio immediato" senza separazione: "Temo che questa sia una tappa intermedia e che presto verrà riproposto".

Strage in Tunisia. Papa Francesco esprime "ferma condanna di ogni atto contro la pace e la sacralità della vita umana". Ilario Antoniazzi, arcivescovo di Tunisi: "Siamo vicini al popolo tunisino e partecipiamo, come Chiesa, alla sua sofferenza. Abbiamo inviato una lettera al presidente della Repubblica di Tunisia in cui esprimiamo cordoglio e vicinanza". Monsignor Thomas Yeh Sheng-nan, nunzio apostolico in Algeria e Tunisia: "Con la crisi libica, stiamo assistendo ad un deterioramento del quadro complessivo".

Alessandra Sartori insegna diritto del lavoro all'Università Cattolica: "Ci sarà un discreto numero di assunzioni, anche grazie a 'Garanzia Giovani', che è una riforma recente, criticata da destra a manca, ma con potenzialità da far emergere". E ancora: "Importante l'Agenzia unica del lavoro che dovrebbe essere il vero motore che coordina il Jobs Act e le politiche attive previste dal Governo"

Padre Jean Fontaine, sacerdote dei Missionari d’Africa (Padri Bianchi): "Bisogna separare completamente la religione da queste azioni, portate avanti da persone che vogliono prendere il potere con la forza, indipendentemente dal fatto che invocano la religione". Adnane Mokrani, docente di studi islamici presso la Pontificia Università Gregoriana: "La Tunisia non può avere pace se non c’è pace in Libia".