Attualità

La cronaca del cammino dei migranti ci ha regalato, in questi giorni, immagini e storie diverse: il pianto di una ragazza palestinese, Reem, in Germania, per il diniego (poi ritirato) alla richiesta d’asilo; il pianto dei genitori di Raghad, la bambina siriana diabetica morta su un "barcone della speranza"; la fatica dell’accoglienza a Treviso; la strumentalizzazione della paura a Roma. Quattro istantanee che invitano a non guardare altrove, a non dimenticare.

Una mappa dai contorni indefiniti e iniziative molto diverse, sempre in evoluzione, che si estende soprattutto nel Sud del mondo, con una presenza maggioritaria in America Latina, ma anche in Asia meridionale, Africa, Europa e America del Nord. Tra le curiosità: un movimento cambogiano a tutela dei conducenti di tuk-tuk, i caratteristici taxi che popolano strade e città asiatiche.

Dodici mesi fa la scelta dell'ex premier del Granducato alla guida della Commissione. Il programma di lavoro del nuovo Collegio puntava a rilanciare l'integrazione e ad ammodernare il continente rispetto alle sfide globali. Ma la crisi greca, le spinte migratorie e il rafforzarsi dei nazionalismi hanno tagliato la strada ai progetti dell'Esecutivo.

Le vendite dei personal computer nel secondo trimestre sono più basse del 9,5 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Gli smartphone stanno monopolizzando la vita della popolazione mondiale: dalle ricerche su Google alla fruizione di contenuti televisivi. I tablet e i telefonini sono sempre accesi anche dentro casa. Sul vecchio pc, però, si continua a scrivere.

Ogni anno oltre 400 nuovi impianti di videosorveglianza vengono installati nei luoghi italiani di culto. Mentre il portale Beweb raccoglie 3.800.000 schede di oggetti preziosi inventariati. Ma il 40% dei beni trafugati proviene dalle chiese. Monsignor Stefano Russo, direttore dell'Ufficio Cei per i beni culturali ecclesiastici: "Chiese aperte, ma con sicurezza".

Non si può fingere di non vedere che questo tipo di norme, concernendo ambiti eticamente sensibili, inevitabilmente impatta sulla formazione di una cultura condivisa a livello di comunità civica. Si lascia passare, "sottilmente" ma concretamente, il messaggio che, in fondo, "non fa poi così male", basta regolarne un po' l'uso.

Due sacerdoti milanesi, don Andrea Ciucci, officiale del Pontificio Consiglio per la famiglia, e monsignor Paolo Sartor, direttore dell'Ufficio catechistico nazionale della Cei, hanno scritto il libro "Mangiare da Dio". Sottotitolo: "Cinquanta ricette da san Paolo a papa Francesco". Un sorprendente viaggio gastronomico.

Dal mondo delle comunità di recupero dalle tossicodipendenze (Comunità Giovanni XIII, Ceis e Cnca) una serie di considerazioni e di valutazioni che sbarrano la strada all'iniziativa parlamentare. Scetticismo anche da parte dell'associazione Scienza & Vita. Il corsivo di "Avvenire": "La rischiosità di una mossa che ignora le ricadute educative e sociali".

Proposta di legge approvata dalla Camera. Giudizi positivi di don Carmine Arice, direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei, sull'aggiornamento dei Lea "in tutte le fasi di età", sulle "esigenze della famiglia che va sostenuta e accompagnata", e sui "progetti finalizzati all'inserimento nel mondo lavorativo". Non mancano alcuni aspetti problematici.

Preoccupa la povertà assoluta che coinvolge 1.470.000 famiglie (il 5,7% di quelle residenti), per un totale di 4.102.000 persone (6,8% della popolazione). Non godono di "uno standard di vita minimamente accettabile". Grave la situazione delle famiglie calabresi. A queste si aggiungono le famiglie in povertà relativa. Dalla Caritas italiana distribuiti 42 milioni di euro in tutto il Paese. Le preoccupazioni del mondo cattolico.

Il direttore di Hope, Marco Brusati, l’Associazione che, tra le sue finalità, ha proprio quella di educare i giovani ad un uso consapevole di internet e smartphone, parla di questo fenomeno in costante crescita

Questi piccoli elicotteri in miniatura hanno superato l'utilizzo esclusivo in ambito militare e dall'inizio del secolo hanno imboccato la strada dell'uso civile. Moltissimi i settori coinvolti: dal monitoraggio ambientale e architettonico alle riprese video. Sino alla consegna di piccoli oggetti, con la possibilità di raggiungere zone impervie, in tempi rapidi e con costi ridotti.

Enrica Valentini dirige la rete di emittenti della Conferenza episcopale e presenta il programma "Nadhrat al-Shafafa", dedicato alla condizione delle donne e dei bambini: "Vogliamo mostrare la partecipazione femminile in differenti ambiti e cercare di capire come possa essere migliorata". Così si rilancia il ruolo delle donne nelle comunità, in cui il ruolo maschile è ancora predominante.

A condizione che vengano snellite le procedure burocratiche che rallentano sia la fase della ricerca sia quella della distribuzione al pubblico. Il problema, peraltro, non sono i costi: stando ai dati del 2013, l'impatto dell'intera classe dei "farmaci orfani" è stato solo del 4,65% sull'intera spesa farmaceutica nazionale.

L'intesa raggiunta a Vienna prevede la diminuzione del numero delle centrifughe iraniane (macchine che arricchiscono l'uranio), da oltre 19mila a circa 5mila, e delle scorte di uranio arricchito. Dopo il via alle sanzioni, enormi risvolti economici. L'analista Renzo Guolo: "È evidente che un accordo di questo tipo stabilisce che l'Iran non può essere più tagliato fuori".

Le due parole chiave con cui il Premier Renzi ha salutato l'approvazione de "La Buona Scuola", autonomia e merito, segnano una rottura con il passato. Offrono l'occasione per costruire un rapporto più sussidiario e sinergico tra scuola e famiglia e per dotare i ragazzi di quelle necessarie competenze tecniche, e prim'ancora umane, per competere nel mondo del lavoro.

Fondamentale il ruolo della Fondazione Stava 1985 che riunisce i famigliari delle 268 vittime travolte dal fango. La settimana scorsa, a Strasburgo, inaugurata una mostra alla quale hanno partecipato molti emigrati italiani. Nei prossimi giorni previsti convegni con momenti formativi per geologi e ingegneri geotecnici.

Borse gonfiate come rane e milioni di investitori a rischio.

Se ne è andato in silenzio a 102 anni, la notte scorsa, fratel Arturo Paoli. Una vita intensa e per molti versi avventurosa. In un'intervista del 2000 (aveva 88 anni) si intravedeva il nucleo di quella Chiesa in uscita che è diventato il centro della predicazione di Papa Francesco: "Non bisogna fare elemosina ai poveri ma fare in modo che formino la nostra identità"