Il Cosenza fa un sol boccone dell'Akragas

Cosenza finalmente convincente e pimpante. Ad Akragas arriva un rotondo 2-0 per i silani che, grazie ai gol di Statella e Bruccini, battono i padroni di casa a domicilio. "De Simone" violato con la migliore delle prestazioni dei rossoblù in stagione. Il turnover di Braglia paga, soprattutto a centrocampo, dove Palmiero e Bruccini sono molto più dinamici di Loviso e Calamai. A questo punto non è escluso un reimpiego dei due stantuffi del turno infrasettimanale anche sabato contro la Juve Stabia.Il risultato è subito buono. Al 3' Mungo serve Bruccini che si inserisce sull'out destro, il centrale serve in mezzo all'area dove Statella è il più lesto e, in tap - in, beffa tutta ladifesasiciliana. Il primo gol dell'esterno rossoblù, quest'oggi schierato sull'out di sinistra. Per Beppe anche lamigliore gara stagionale, per un Cosenza che a tratti ha ricordato quello di Roselli.

Bene anche Tutino sulla destra,  vicino al gol pochi minuti dopo. Vono fa la differenza, poi Baclet, oggi col turbante in testa, non conclude. Conclude invece Bruccini, che al 21' stacca di testain mezzo all'area raccogliendo il calcio d'angolo guadagnato dal solito Statella. Il pallone è ben indirizzato all'angolo e beffa l'estremo agrigentino. Un gol che certifica una netta superiorità del Cosenza, con l'Akragas che non riescequasi mai a impostare bene la manovra, né nella propria né nella metà campo dei silani. Così Palmiero e compagni possono spesso salire in contropiede. Neesce un primo tempo dominato dal Cosenza, che ha mostrato anche ottimetrame di gioco, sfruttando tra l'altro le incursioni di Corsi e Pinna. Akragasin confusione e Di Napoli, il tecnico dei locali, costretto a operaredue cambi già nel primo tempo. In realtà, l'ingresso dell'ex Giacomo Parigi sortisce pure qualche effetto, con una mischia in area rossoblù ben sventata da Dermaku eun colpo di testa a tempo quasi scaduto nel primo tempo che termina alto. Chi si aspettava un gol da unaparte o dall'altra nella ripresa è invece rimasto deluso. Oltre alla consueta girandola di cambi, né il Cosenza ha ripetuto la qualità del primo tempo né l'Akragas è stato capace di impostare una manovra che potesse dare fastidio al redivivo Perina. Così il Cosenza è tornato dalla lontano Agrigento con tre punti preziosissimi, che la fanno respirare per qualche giorno. Sabato, al Marulla, arriva lo Stabia.