Cosenza da applausi, 2-1 alla Juve Stabia

Un Cosenza eccezionale batte la Juve Stabia a casa propria e da di nuovo gran senso al suo campionato. 2-1 per gli uomini di Braglia che soffrono poco e regalano ai supporters arrivati fino in Campania una vittoria prestigiosa e importante in chiave play off. 

La cronaca.

Al 4' il primo acuto è del Cosenza, con Bruccini che tira di controbalzo in area. Branduani è bravissimo che para sicuro. La Juve Arabia cerca di fare la partita ma il Cosenza risponde bene chiudendo ogni spazio e ripartendo in contropiede. Al 14' ci prova Calamai dalla distanza, ma il tiro viene ancora parato dall'esterno campano. Al 17' Juve Arabia vicina al gol, con Palmiro che perde o alla a centrocampo. Mastalli serve sulla sinistra Strafezza, il cui tiro fa la barba al palo alla sinistra di Saracco. Al 27' vantaggio del Cosenza. L'azione è spettacolare, con il triangolo Perez - Bruccini - Calamai che porta quest'ultimo davanti a Branduani. Calamaio è chirurgico È, con un preciso piatto destro, colpisce l'estremo stabiese. Vantaggio tutto sommato meritato. Il gol cosentino crea nuovi equilibri. Nei dieci minuti successivi la Juve Stabia alza ancora di più il baricentro, ma non produce molto, se non un colpo di testa di Canotto parato da Saracco agevolmente. Al 40' tentativo di Simeri da pochissimi metri dopo un cross rasoterra di Crialese, ma l'azione da gol non è nitida. La palla esce fuori.   Al 43' il cross di Perez è pericoloso, ma in area, all'appuntamento col pallone, non c'è nessuno.  
Al 46', dopo un minuto di recupero, finisce il tempo. 
Secondo tempo
Cosenza che va subito in gol. Calcio d'angolo battuto da Corsi, Dermaku di testa batte Branduani.
Al 4' Juve Stabia vicina alla rete. Canotto scaglia un destro dai 25 metri, ma Saracco si fa trovare pronto e respinge. Al 7' altra grande occasione per il Cosenza. Perez di testa impegna Branduani, sulla respinta Idea in scivolata fa terminare la palla fuori. Sul capovolgimento di fronte Simeri cerca raccoglie una palla alta davanti a Saracco, la sfera termina alta. 
Al 12' tiro di Streffezza dai venti metri, palla parata dal pipelet rossoblu. Nei lupi entra Tutino per Mungo.  Al 21' gran tiro di Bruccin i dai trenta metri, palla che finisce alla destra dell'estremo stabiese ma di poco. Al 22' invece è Calamai che tenta il tiro dalla lunga distanza, anche qui la palla termina fuori. Ma è un ottimo Cosenza. 
Al 27' Pascali rileva Dermaku. Cosenza che in questa fase riesce bene a contenere le avanzate stabiesi e che anzi, quando può, non disdegna di fraseggiare nella metà campo dei locali, anche grazie a una buona vena di Tutino. Al 40' Juve Stabia in gol. Marzorati sugli sviluppi di una punizione beffa Saracco sotto porta. Nel Cosenza fuori Palmiero e Perez, dentro Baclet e Okereke. l'arbitro concede 5 minuti di recupero, ma il Cosenza si chiude bene senza soffrire. 

Il tebellino:

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Nava (10′ st Franchini), Allievi, Marzorati, Crialese; Vicente, Viola (23′ st Berardi), Mastalli; Canotto (23′ st Sorrentino), Simeri, Strafezza. A disp.: Bacci, Esposito, Severini, Bachini, Redolfi, Gaye, Dentice, Calò, Matute, D’Auria. All.: Caserta
COSENZA (3-5-1-1): Saracco; Idda, Dermaku, Camigliano (26′ st Pascali); Corsi, Bruccini, Palmiero, Calamai, D’Orazio; Mungo (15′ st Tutino); Perez. A disp.: Zommers, Boniotti, Pasqualoni, Ramos, Okereke, Braglia T., Baclet. All.: Braglia P.