Giubileo della Misericordia
stampa

I terziari di San Francesco di Paola si fanno scaldare dalla misericordia di Dio

Giubileo presso il Santuario di Paterno per i gruppi calabresi.

I terziari di San Francesco di Paola si fanno scaldare dalla misericordia di Dio

Al Santuario di San Francesco di Paola a Paterno Calabro, è stato celebrato il giubileo delle fraternità calabresi del Terz’Ordine dei Minimi.         Il tema scelto su cui meditare nella giornata a loro dedicata è stato “Per Carità Scaldatevi”, un appello che San Francesco rivolse al francescano  Padre Antonio Scozzetta, che lo aveva precedentemente ripreso in modo aspro ritenendolo un imbroglione. L’eremita paolano tenendo i carboni ardenti nelle mani si rivolse a P. Antonio  affinché potesse scaldarsi al “fuoco”  dell’Amore di Dio.  Le comunità terziarie di Sambiase, Paola, Pizzo, Lattarico, Sartano, Corigliano, Lago, Cosenza hanno accolto  l’invito varcando la porta Santa del Santuario paternese, scelto come sito giubilare in questo Anno Santo.  Esse sono state poi accompagnate dai terziari di Paterno davanti alla grotta, ubicata come un gioiello nel giardino del Santuario, nella quale S. Francesco si ritirava a pregare. Qui hanno invocato lo Spirito Santo affinché li rafforzi  nell’amore di Cristo e dei fratelli. Davanti  all’effige della Madre di Dio, collocata anch’essa nel giardino del Santuario, è stata ricordata la conversione dell’ebreo Alfonso di  Ratisbonne avvenuta nel 1842 nella Chiesa dei Minimi di Sant’Andrea delle Fratte a Roma e si è pregato per la conversione dei cuori a Dio e alla Madonna. Un momento penitenziale è stato dedicato alla confessione e alla meditazione del brano evangelico di Luca sulla trasfigurazione. La Santa Messa è stata concelebrata da padre Domenico Gammuto e padre Marco Gagliardi ed animata dal coro dei giovani minimi di Paterno Calabro. Durante la celebrazione eucaristica i terziari hanno rinnovato la loro professione e il loro impegno a continuare a vivere sull’esempio umano e spirituale di San Francesco. Nella sua omelia padre Marco ha affermato che “rinnovare la professione  significa rinnovare la propria disponibilità a lasciarsi scaldare il cuore dalla Carità e ad impegnarsi a fare il bene della fraternità e della chiesa”. Ha poi evidenziato come sia “bello stare e ritrovarsi insieme come chiesa e come famiglia di San Francesco e per celebrare il Giubileo”. Subito dopo la Santa Messa si è svolta l’adorazione eucaristica durante la quale ogni fedele ha pregato il Signore nell’intimità del proprio cuore. L’incontro è terminato con un momento di convivialità.

I terziari di San Francesco di Paola si fanno scaldare dalla misericordia di Dio
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento