Al via a SantaTeresa la Missione giovani degli Oblati

"La missione è un dono grande". La certezza di monsignor Francesco Nolè, Arcivescovo di Cosenza - Bisignano, nella chiesa di Santa Teresa, dà ufficialmente il via alla missione giovani promossa dagli Oblati di Maria Immacolata nella parrocchia cosentina. 
"Grazie a questo esercito di giovani che ha detto Sì, anche se a volte il si' costa fatica", l'avvertimento del presule. L'invito ai giovani è a "portare l'olio della consolazione, la speranza a colui che pensa che per lui tutto è finito". Sullo sfondo, il racconto della vocazione di Davide, il più nl"nascosto" dei figli di Iesse.  "Non fermatevi all'apparenza, ma vedete negli altri sempre il volto di Cristo, un volto che ci interroga, ci rimprovera, ci richiama". Da qui l'invito: "lo Spirito Santo possa entrare nel cuore di ogni fedele e far scoprire il capolavoro che Dio ha fatto per noi". Giorni di grazia per la comunità di Santa Teresa. "I missionari vengono a dirci che si può fare, che si può vivere così, che si possono lasciare per una settimana gli impegni della vita e annunciare il Signore. Ancora, ai tanti giovani impegnati nella missione: "siate sempre consapevoli di portare Gesù Cristo. E se tante volte c'è la tentazione di mettere noi stessi davanti a Dio,  che voi possiate attraverso la vostra presenza testimoniare il Dio della consolazione".

Nella notte oltre 600 i giovani che hanno partecipato a "Luci nella notte".

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