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Verso il Giubileo dei diaconi

Informazioni utili sul diaconato: che cos’è? Quando è stato istituito? Come si diventa diaconi? Quali sono i compiti del diacono? Il diacono deve essere celibe? Al diaconato possono accedere le donne? Nella Chiesa antica c’erano le diaconesse?

Parole chiave: giubileo (65), diaconi (3), agensir (678)
Verso il Giubileo dei diaconi

Sette domande con altrettante risposte per chiarire uno dei temi tornati di recente al centro dell’opinione pubblica: il diaconato. E il numero scelto – sette – non è casuale in quanto rimanda ai primi sette “diaconi” di cui si parla nel libro degli Atti degli apostoli al capitolo 6 . Sia ben chiaro: è una semplice scelta evocativa, in quanto – come si suol dire teologicamente – non c’è catena di successione tra i diaconi attuali e il gruppo dei sette. Ma chi sono oggi i diaconi? E quali i loro compiti? Ecco alcune informazioni utili, proprio nella settimana in cui viene celebrato il Giubileo dei diaconi (27-29 maggio), inserito tra i grandi eventi dell’Anno Santo della misericordia.

Che cosa è il diaconato?

Pertanto, il diacono, “secondo le disposizioni della competente autorità”, può “amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia, assistere e benedire il matrimonio in nome della Chiesa, portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare i sacramentali (le benedizioni, ad esempio, ndr), presiedere al rito funebre e alla sepoltura. Essendo dedicati agli uffici di carità e di assistenza, i diaconi si ricordino del monito di S. Policarpo: ‘Essere misericordiosi, attivi, camminare secondo la verità del Signore, il quale si è fatto servo di tutti’” (Lumen Gentium 29).

Il diacono deve essere celibe?
Il candidato al diaconato transeunte deve essere celibe e può essere ammesso all’ordinazione solo dopo aver compiuto i 23 anni di età. I diaconi permanenti, invece, possono essere ordinati sia tra i battezzati celibi, sia tra coloro che sono già sposati; se però sono celibi, dopo l’ordinazione non possono più sposarsi. Similmente non si può più risposare il diacono rimasto vedovo. Per diventare diacono l’età minima è di 25 anni per i celibi e di 35 per le persone sposate, previo consenso della moglie, in ottemperanza alle disposizioni determinate dalle Conferenze episcopali.

Al diaconato possono accedere le donne?
Nella Chiesa cattolica non è previsto un accesso delle donne a questo ministero.

Papa Francesco, ricevendo in Vaticano il 12 maggio 2016 l’Unione internazionale delle superiore generali, in risposta alla domanda di una religiosa, ha annunciato di voler “costituire una commissione ufficiale che possa studiare la questione” delle diaconesse, “soprattutto riguardo ai primi tempi della Chiesa”.

Nella Chiesa antica c’erano le diaconesse?
Notizie certe circa un diaconato femminile organizzato si hanno per le Chiese d’Oriente. Nel Trattato “Didascalia apostolorum” (“Didascalia degli Apostoli”) si parla delle diaconesse, assegnando loro un ruolo subordinato ai vescovi, ai presbiteri e ai diaconi. Le loro competenze rientravano in servizi di tipo ausiliario, a supporto assistenziale e organizzativo delle comunità cristiane. In ogni caso non si trattava del corrispondente femminile del diaconato maschile.

Fonte: Sir
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