Chiesa

L’organizzazione ha celebrato così il suo 70esimo anniversario in un luogo simbolo della divisione fra gli uomini. Marie Dennis, co-presidente di Pax Christi International: "In Terra Santa non c’è pace ma è proprio da qui che intendiamo ribadire solidarietà a coloro che vivono nel conflitto e nell’ingiustizia… e che in ogni parte del mondo non godono di piena dignità a causa delle guerre".

Il rettore della Pontificia Università Cattolica Argentina offre una lettura della "Evangelii gaudium" come condizione permanente della Chiesa e dei singoli credenti: "La maggior parte del tempo dovrebbe essere speso per portare il Vangelo a ognuno personalmente. Il Papa stesso ci dà l’esempio". La denuncia: "Alcuni preferiscono non cambiare nulla o semplicemente aspettare la morte del Papa". Invito a raggiungere i lontani con la fantasia evangelizzatrice del popolo.

Cifre impressionanti: 5mila dei 125mila fedeli cattolici sono stati uccisi dagli estremisti e 100mila sono dovuti fuggire. Monsignor Lucius Ugorji, vescovo di Umuahia e presidente di Caritas Nigeria, spiega che la povertà e la mancanza di educazione sono "terreno fertile per un indottrinamento di massa all'Islam radicale, per poi mandare i giovani a combattere contro il resto del Paese".

Francesco ha aperto i lavori della 68esima assemblea generale della Cei. Il grazie per la scelta del tema: l'Esortazione apostolica "Evangelii Gaudium". Dopo di che ha enumerato i punti cardine della "sensibilità ecclesiale", senza trascurare i limiti da superare per meglio conformarsi alla vocazione di "consolare il popolo". Forte invito a sconfessare e sconfiggere "la mentalità di corruzione pubblica e privata".

Intenso il colloquio promosso dalla Ccee su islam e radicalizzazione che si è svolto in Svizzera dal 13 al 15 maggio. Grande attenzione, anche da parte musulmana, a un tema per loro controverso: la libertà di coscienza. Ma l’evoluzione del rapporto tra tradizione e rinnovamento è solo nelle mani dei musulmani. E non può essere diversamente.

Una singolare coincidenza della raccolta promossa dalla Cei con la Giornata mondiale per le comunicazioni sociali. Grazie a tanta buona informazione abbiamo visto i volti e conosciuto il dolore dei terremotati. Anche per questa ragione i cattolici italiani saranno ancora una volta generosi.

Myriam Bawardi era una carmelitana contemplativa. Marie Alphonsine Ghattas ha aperto le prime scuole per le ragazze nei villaggi che visitava: Salt, Zababdeh, Beit Sahour e Giaffa di Nazareth. Sarà presente anche il presidente palestinese Mahmoud Abbas, a testimoniare tutta l'importanza dell'evento e l'orgoglio del popolo palestinese.

A Perugia il primo laboratorio nazionale in preparazione al Convegno nazionale di Firenze, sul tema: "Dalla solidarietà alla fraternità: identità, estraneità e relazioni per un nuovo umanesimo". Emersa la consapevolezza che solo la fraternità, come stile di vita concreto può essere il vero antidoto, anche politico, a tutti gli "ismi" che minacciano la pacifica convivenza tra gli uomini e le religioni.

Presentato l'appello finale dal titolo "Per un'Europa della libertà". Chiesta libertà per i migranti, per i Rom e per tutti gli uomini e le donne vittime della tratta. Il reverendo anglicano Christopher Hill, presidente della Kek, nel presentare il bilancio conclusivo dei lavori, ha parlato di un clima "positivo e costruttivo" e ha sottolineato l'unità dei cristiani nella prospettiva del bene comune

Il presidente dei vescovi italiani e vice-presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee, analizza i temi all'esame dell'incontro annuale del Comitato congiunto Ccee-Kek. La preoccupazione per "le legislazioni che, fintamente tolleranti, poi diventano intolleranti verso la religione e, in particolare, la religione cristiana". Il rifiuto della "dittatura del pensiero unico" e del "politicamente corretto". La difesa dei valori, a partire dalla vita e il rischio di un'Europa "liquida".

"Chiesa, servitrice dei poveri": è il titolo di un documento dei vescovi che analizza la realtà nazionale e formula proposte per il bene del Paese. I vescovi iberici si concentrano su nuovi poveri e nuove povertà.

Vladimir Petkovic ricorda gli anni dolorosi della guerra e la sua attività di volontariato. Poi testimonia che "la gente è stanca delle divisioni politiche, etniche e religiose, vuole tornare a convivere come in passato". Il suo augurio è che alla Messa non ci siano "solo cattolici ma anche credenti di altri fedi, tanti giovani, tutti uniti per ascoltare parole di pace, di dialogo e di convivenza.

Monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha presentato il calendario del Giubileo voluto da Papa Francesco, che si aprirà l'8 dicembre per concludersi il 20 novembre 2016. Le novità: dal Giubileo per i carcerati alla "Porta della misericordia" in ogni diocesi, dal dialogo con Ebraismo e Islam ai missionari della misericordia.

Le violenze dei "black bloc" hanno monopolizzato i titoli e i resoconti dei principali quotidiani europei. Invece di raccontare l'avvio dell'Esposizione, hanno preferito rilanciare l'eco dei lacrimogeni, il fumo degli scontri, le voci e le grida di polizia e giovani manifestanti. Sino allo slogan "Expo-Mafia", alle critiche al capo del governo italiano, alle lamentele degli espositori.