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San Gottardo: con la galleria ferroviaria dei record la Svizzera torna al centro d’Europa

Il 1° giugno la Confederazione elvetica porterà sulla ribalta internazionale il doppio tunnel ferroviario, il più lungo al mondo (57 chilometri), che consentirà di accelerare il trasporto passeggeri e merci nella direttrice nord-sud, fra Rotterdam e Genova. Discorsi, taglio del nastro e festa popolare all'imbocco settentrionale nel cantone di Uri e in quello meridionale in Ticino.

San Gottardo: con la galleria ferroviaria dei record la Svizzera torna al centro d’Europa

“La Svizzera va per la sua strada. Collegando però tutta l’Europa”. Non c’è miglior sintesi di quella fornita dagli stessi elvetici, per definire quanto realizzato, in meno di vent’anni, nel cuore delle Alpi, e che sarà presto svelato ufficialmente: il 1° giugno è infatti prevista l’inaugurazione della nuova galleria ferroviaria di base del San Gottardo, la più lunga al mondo (57 chilometri, 3 in più di quella sotto la Manica), che renderà più vicino il nord e il sud Europa e permetterà di rendere più veloci i trasporti passeggeri e merci nella direttrice tra il porto olandese di Rotterdam e quello di Genova, in Italia.

Il tunnel “di pianura”. Il massiccio del Gottardo è già attraversato, dalla fine dell’800, da un tunnel ferroviario di una quindicina di chilometri, fra i cantoni Uri e Ticino, con i binari che raggiungono 1.100 metri di altezza. Inoltre, dagli anni ’80 del secolo scorso, vi passa la galleria autostradale, più o meno della stessa lunghezza. Ma sin dal dopoguerra le autorità svizzere si erano poste l’obiettivo di costruire una galleria “di pianura” (da qui “galleria di base”, mediamente a 500 metri d’altezza), di maggior lunghezza,che consentisse di spostare progressivamente l’intenso traffico di persone e merci dalle strade ai binari: 26 milioni di tonnellate di materie prime e beni di consumo passano per il Paese ogni anno, per l’80% in transito da e verso altri Stati vicini. Così con una serie di referendum, dal 1992 in poi i cittadini svizzeri hanno democraticamente deciso la realizzazione della galleria, stabilendone il finanziamento mediante nuove tasse.

Record mondiale. Ora gli svizzeri si fanno giustamente vanto della galleria più lunga del mondo del Gottardo: due “canne” da 57 chilometri l’una, ciascuna a un binario, più una infinità di tubi e cunicoli per l’areazione e la sicurezza, raggiungendo 152 chilometri di roccia scavata mediante quattro gigantesche fresatrici di 10 metri di diametro e una parte realizzata con cariche esplosive, estraendo 28 milioni di tonnellate di materiale da scavo, quasi tutto riutilizzato per farne cemento. Vi hanno lavorato fino a 2.600 addetti contemporaneamente. Così il San Gottardo, che è anche la galleria più profonda al mondo, avendo sopra di sé 2.300 metri di montagna, “rappresenta – spiega il governo di Berna – il fulcro della Nuova ferrovia transalpina (Nfta)”.

La galleria dei record è “un prodotto frutto di tre tipiche qualità svizzere: l’innovazione, la precisione e l’affidabilità”. La galleria “avvicina le regioni svizzere, come pure il nord e il sud dell’Europa”.

Fonte: Sir
San Gottardo: con la galleria ferroviaria dei record la Svizzera torna al centro d’Europa
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